E' il messaggio di speranza del video 'Ritorno alla Vita' lanciato in occasione della 9° Giornata mondiale di sensibilizzazione sulle malattie mieloproliferative
Un esame del sangue per dare un nome al proprio malessere. Per potersi spiegare il perché di sintomi che possono passare spesso inosservati, tra i quali la stanchezza, la febbre e poi il mal di testa, i disturbi alla vista, l'udito, il dimagrimento ma anche il prurito sul corpo dopo la doccia. Per i pazienti con malattie mieloproliferative croniche, tumori rari del sangue, come la policitemia vera e la mielofibrosi, la diagnosi e il percorso di cura rappresentano una svolta, la consapevolezza di avere degli strumenti per poter affrontare quella serie di disturbi che li affliggevano ma che non avevano una definizione precisa perché difficilmente riconducibili ad una malattia del sangue. È questo il messaggio di speranza del video 'Ritorno alla Vita' lanciato in occasione della 9° Giornata mondiale di sensibilizzazione sulle malattie mieloproliferative (Mpn Awareness Day) che si è celebrata il 9 settembre scorso nel mese dedicato ai tumori del sangue. Nel video, visibile sulla pagina Facebook "MIELO-Spieghi", si alternano le storie di 2 pazienti che evidenziano il senso di spaesamento dovuto a sintomi apparentemente senza causa e la "svolta" rappresentata dalla diagnosi e dal dialogo con l'ematologo.
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Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"
In collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la University of Chicago, Fondazione Veronesi finanzierà la ricerca per migliorare il percorso di assistenza ai malati di tumore del polmone
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Ma per i pazienti il cambiamento è fonte di timori e di paure
Secondo l’ultimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità sulle coagulopatie congenite del 2022, i pazienti sono in totale 9.784: circa 30 per cento con emofilia A, 28,6% con malattia di von Willebrand 7,2% con emofilia B e 34,1% con carenze di alt
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